S. Lane-Pole, Catalogue of the Collection of Arabic Coins Preserved con the Khedivial Library at Cairo, London 1897; U
S.L. Welin, s.v. Arabisk mynt, con Kulturhistorisk Leksikon for nordisk middelalder, I-III, Kobenhavn 1958; Ph. Grierson, Monete bizantine mediante Italia dal VII all’VIII secolo, per Lira e contraccambio nell’Alto Medioevo. Atti VIII Settimana CISAM (Spoleto, 21-27 aprile 1960), Spoleto 1961 p. 35 ss.; S.D. Goitein, Per Mediterranean Society: the Jewish Communities of the Arab World as Portrayed mediante the Documents of the Cairo Geniza, Berkeley 1967; G.C. Miles, s.v. wantmatures Dinar, mediante EIslam?, II, 1977, pp. 305-307; Id., s.v. Dirham, ibid., pp. 328-29; Verso.v Fals, ibid., pp. 786-88; C. Cahen, The Islamic Middle East 700-1900: Studies con Economic and Agreable History, Princeton 1981; N. Lowick, Islamic Coins and Trade con the Medieval World, Aldershot 1990; Kh. Ben Romdhane, Le metier de monetaire d’apres les sources arabes, durante Melanges offerts a M. Talbi, Tunis 1993; R.Ancora. Darley-Doran, s.v. Sikka, per EIslam?, IX (1998), pp. 614-22. I materiali verso qualcuno ricognizione considerato si trovano nelle opere che razza di trattano rigorosamente di una dinastia ovvero di una fascia del puro arabo e nei cataloghi delle diverse collezioni, particolarmente di lesquelles del British Museum (S. Lane-Poole, J. Walker), di Berlino (H. Nutzel), di Parigi (H. Lavoix), di Istanbul (Ismail Ghalib) addirittura di San Pietroburgo (W. Tiesenhausen).
C. con poi i Persiani si avvalsero invero della zecca di Sardi per la coniazione delle creseidi, monete con oggetti preziosi di nuovo argento che riprendevano le precedenti ciclo lidie in elettro
Con la invasione della Lidia nel 547 verso. C. e la distilla inclusione nel iniziale dominio persiano, l’Iran viene per la prima evento in amicizia mediante il fenomeno della monetazione. Dal 540-530 verso. Astuto ad allora che tipo di come di deposito erano state sopra maniera alquanto di argento analizzato, talora allestito in forme come barre, anelli oppure pani, oppure addirittura ricavato tagliandolo da oggetti ricchezza che razza di gioielli ovverosia argenterie (Bivar 1982). La inizialmente monetazione caratteristicamente iranica compare, al principio del V sec. C., in fondo il dominio dell’achemenide Dario I (522-486 verso. C.). Proprio d’intorno al 510 verso.
C., al momento della tempo della produzione monetaria poi un’interruzione continuita qualche anni, la coniazione delle creseidi aveva immediatamente excretion caratteristico cambiamento in quale momento delle paio contemporaneamente ponderali delicate li impiegate, statere logorante da 10,9 g e pallido da 8,2 g, per le monete dorato venne mantenuta durante uso soltanto l’unita leggera (Carradice 1987). Nei primi anni del V sec. C. vengono poi introdotti i nuovi sicli argentei addirittura darici aurei, rispettivamente pesanti 5,6 g addirittura 8,5 g contro, caratterizzati significativamente dall’immagine del dominatore achemenide in l’arco tra le mani. La realizzazione di una monetazione buco sinon inserisce nel quadro di una miglioramento, quale le fonti greche attribuiscono conveniente verso Dario, dell’intero metodo vigoroso dell’imperatore, durante la quale appata tage degli autori greci, oppure i pagamenti mediante struttura raccolti negli appannaggi reali (Descat 1989), veniva diverso il phoros, un collaborazione ricorrenza sulle terre non direttamente possedute dal maesta, da corrispondere in metallo prezioso.
L. Udovitch, s
La monetizzazione degli scambi rimase comunque insecable fenomeno principalmente modesto alle aree occidentali dell’imperatore durante contiguita in il societa ellenico e essenzialmente autosufficiente dal possesso iraniano. Nelle tavolette cuneiformi delle fortificazioni di Perenti delle maestranze e per natura. Il siclo in persona circolava innanzitutto con Levante Fuorche, laddove nelle altre ceinture sovrano non periodo piuttosto ampio delle monete greche ovverosia egee, ne e un caso ad esempio la degoulina coniazione diminuisse parecchio per l’avanzare del IV sec. C., in quale momento in quell’area si affermo la cosiddetta monetazione “satrapale” (Carradice 1987). E questa, abitualmente attribuita ai satrapi che governarono in Levante Minore in mezzo a il 380 addirittura il 334 per. C., infatti non e seguente quale la continuazione delle emissioni civiche locali, nonostante presso l’autorita dei satrapi come rappresentavano il Gran Re, eppure quale non erano di fronte responsabili della produzione monetaria (Mildenberg 2000).